Il progetto ” PANCHINE ROSSE” nasce nel novembre 2017 , con questo si vuole mantenere alta l’attenzione sui femminicidi in maniera permanente e quotidiana, diversamente dalle mostre e dagli eventi temporanei.
Le panchine collocate in varie città d’Italia vogliono ribadire con forza un secco NO alla violenza sulle donne, sono caratterizzate da due occhi grandi che scrutano chi passa, uno sfondo rosso e una frase, la citazione di un famoso scrittore.
Oltre ad essere una denuncia del femminicidio, vogliono stimolare un confronto e una riflessione sulla violenza e sui cambiamenti culturali necessari per sconfiggerla, inducendo i cittadini a fermarsi e a non dimenticare.
Purtroppo una vistosa macchia di vernice nera, è stata scoperta l’altro giorno sulla panchina inagurata pochi mesi fa, in Piazza San Vitale a Napoli,in onore
di Stefania Formicola, 28enne uccisa nel 2016, a Sant’Antimo, dal marito.
Questo gesto ci deve indurre a un pensiero,
che le panchine hanno raggiunto uno dei loro obiettivi: far riflettere e parlare di un tema importante su cui non deve calare l’attenzione!
Personalmente credo molto nel valore educativo di questa iniziativa e credo che i graffiti si prestino bene a questi temi sociali perché hanno un impatto trasversale sulla gente.
Il Comune ha promesso di riparare al danno immediatamente e noi siamo fiduciosi.
Chiara Rita Palladino
I vandali della panchina rossa
